Da alcuni decenni in Europa orientale si usa la citisina per smettere di fumare.
La citisina ha delle proprietà farmacologiche simile alla nicotina e pertanto numerosi ricercatori hanno avviato studi clinici circa l’utilizzo della sostanza nella lotta contro il fumo.
La nicotina infatti è la responsabile della dipendenza fisica e mentale che lega il fumatore alla schiavitù del tabacco.
Il problema principale quando si fuma è che insieme alla nicotina si assumono tutta una serie di sostanze tossiche e cancerogene che causano diverse patologie anche molto gravi nell’essere umano.
Il fumo di tabacco infatti è la prima causa evitabile di morte al mondo, solo in Italia ben 11 milioni di fumatori continuano a fumare nonostante i pericoli per la salute umana.
Ecco perché l’importanza di smettere di fumare il prima possibile, e la citisina potrebbe essere un valido alleato del fumatore.
Vediamo insieme se la sostanza sia un aiuto nella terapia cercando di analizzare le informazioni ufficiali circa il prodotto.
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Cos’è la citisina per smettere di fumare
La citisina è un alcaloide, una sostanza organica di origine vegetale che al suo interno contiene gruppi amminici in grado di rendere la struttura di carattere basico con delle proprietà farmacologiche anche a basse dosi di assunzione.
Tra le sostanze contenute nelle piante, gli alcaloidi sono quelle più studiate dalla medicina.
Nel gruppo degli alcaloidi troviamo infatti la caffeina, la morfina, la stricnina e la nicotina appunto.
La nicotina è l’alcaloide contenuto nelle foglie di tabacco, una volta assunta attraverso il fumo delle foglie genera la dipendenza fisica e mentale nel fumatore.
La citisina proviene dal Maggiociondolo, un piccolo albero caducifoglio presente principalmente in Europa meridionale caratterizzato da tronco liscio e fiori gialli.
La sostanza viene estratta dai semi neri contenuti all’interno dei frutti leguminosi della pianta, frutti molto tossici per l’uomo e per molti altri animali selvatici come il cavallo e le capre, tuttavia i frutti possono essere mangiati da lepri e cervi.
Per questo motivo, nella tradizione contadina viene considerata una pianta magica.
Ad oggi è conosciuta anche con il nome di falso ebano e falso tabacco.
Essendo un alcaloide, la citisina ha effetti farmacologici sull’essere umano molto simili alla nicotina.
In Europa orientale la citisina fa parte delle varie strategie per smettere di fumare da diversi decenni, mentre in Europa occidentale il suo utilizzo è piuttosto recente.
Gli studi effettuati all’epoca infatti non soddisfacevano gli standard attuali.
Come funziona la citisina
Nel 2011 e poi nel 2014 il New England Journal of Medicine pubblicò una ricerca dove si evidenziavano gli effetti inibitori della citosina nella captazione della nicotina da parte del cervello.
Nei vari gruppi presi in esame, si verificò il significativo tasso di successo superiore nel gruppo di fumatori che erano sotto terapia con la citisina rispetto ai gruppi che utilizzavano sostitutivi alla nicotina o sostanze placebo.
Lo studio aprì di fatto l’utilizzo della citisina in Europa occidentale.
Oltre alla maggiore efficacia, il vantaggio della citisina è anche economico in quanto nettamente meno costosa rispetto ai sostituti alla nicotina.
La molecola della citisina ha struttura simile alla nicotina, una volta assunta si lega ai recettori nicotinici α4β2 presenti all’interno del cervello impedendo di fatto alla nicotina di svolgere il suo effetto biologico.
In questa maniera si riducono i sintomi dell’astinenza e soprattutto il desiderio di fumare.
Non avendo particolari effetti collaterali, questa sostanza è consigliata in tutti quei casi in cui il fumatore non riesce a smettere di fumare da solo.
Come si assume e avvertenze mediche
La citisina viene assunta per via orale in pillole da ingoiarare con acqua senza masticare.
Il trattamento dura 25 giorni, mentre entro il 5° giorno diventa necessario smettere di fumare.
I primi sei giorni si assume 1,5 mg di sostanza sei volte al giorno, per poi scalare in maniera graduale fino ad arrivare alla dose di 1,5 mg due volte al giorno.
E’ un medicinale che va preso sotto osservazione medica.
In alcuni casi e patologie l’assunzione è vietata.
Consultare un centro anti fumo dove medici specialisti possono consigliare al meglio.
Esperienze ed opinioni sull’uso della citisina per smettere di fumare
Non ho mai utilizzato la citisina per smettere di fumare e pertanto non ho esperienze dirette da consigliarti.
In Italia è commercializzato con il nome di Tabex, consulta il medico prima di procedere con il trattamento.
Concludo l’articolo con il suggerimento di sempre, prima di provare delle sostanze ti consiglio di iniziare un percorso di crescita personale tutto mentale che ti porterà al rifiuto spontaneo della sigaretta.
Il processo sembra più difficile di quello che è in realtà.
Ti basta riprogrammare la tua giornata secondo nuovi ritmi e stili di vita dove la sigaretta non può più farne parte.
Detta così sembra magia, ma fidati che funziona, io sono riuscito a smettere proprio grazie a questo metodo, ho sconfitto il demone del fumo attraverso l’eliminazione del desiderio distruggendo i falsi miti del fumo.
Alessandro