Cosa significa smettere di fumare da soli?
Secondo il mio modesto parere, dietro questa frase c’è la volontà del fumatore di smettere di fumare senza appoggiarsi a centri specializzati e senza l’utilizzo di farmaci e sostitutivi.
Sei d’accordo o hai un’altra visione circa il metodo smettere da soli?
Io ho smesso di fumare da solo senza aiuti esterni perché non ho mai assunto farmaci e tanto meno ho frequentato un centro specializzato contro il fumo.
Sono riuscito a smettere da solo utilizzando un metodo semplice che non prevede né medicine né sostituti.
Questo non significa che non abbia mai provato la sigaretta elettronica o che non abbia mai masticato una gomma alla nicotina, ho utilizzato questi due sistemi, ma con me non hanno funzionato.
Anzi, a dire tutta la verità quando fumavo la sigaretta elettronica ho addirittura incrementato l’assunzione di nicotina con il risultato di peggiorare la mia dipendenza.
Questo è successo perché con le sigarette tradizionali avevo un freno mentale sulle quantità per paura dei danni, freno che sparì con la sigaretta elettronica con il risultato di fumare molto ma molto di più di prima.
Considera inoltre che esiste molta incertezza medica circa gli effetti della sigaretta elettronica, quindi questa è una strada che mi sento di consigliare solo ai forti fumatori, mentre agli altri consiglio di smettere di fumare da soli senza aiuti medici.
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Il metodo per smettere di fumare da soli
Il metodo che ho utilizzato per smettere consiste essenzialmente nel riconsiderare la mia idea sul fumo ribaltando la mia visione circa il fumo.
Il mito della sigaretta è stato costruito dopo decenni di subdola propaganda portata avanti attraverso velate campagne pubblicitarie occulte.
Il fatto che la pubblicità diretta alle sigarette sia proibita nella maggior parte dei paesi occidentali non è un deterrente per le multinazionali del tabacco che anzi usano mezzi ancora più efficaci.
Osserva alcune serie televisive dove la virilità o la sensualità sono al centro dell’attenzione, non noti nulla di strano?
Presta attenzione, riguardale di nuovo e dimmi: cosa fanno i protagonisti nel momento cruciale dell’azione?
Esatto, fumano.
Questi e tanti altri inganni bombardano ogni giorno la nostra mente che alla fine si convince che fumare sia qualcosa di virile o sensuale.
Ed è proprio questa la trappola del fumo che dura anni, è questa la trappola che devi sconfiggere se vuoi smettere di fumare.
Fallisci e rialzati
Se sei un perfettino pauroso del fallimento, mi dispiace non riuscirai mai a smettere di fumare.
Ti dico questo perché solo chi fallisce e poi si rialza riesce a farlo.
Io ho smesso e ricominciato decine di volte, smettevo per un mese e poi ricominciavo per un altro mese, rismettevo e ricominciavo in continuazione e ogni volta stavo peggio sia dal punti di vista mentale che fisico.
Non avevo la necessaria esperienza per dare un taglio netto al fumo.
L’importante è vedere il fallimento nella giusta ottica di crescita personale.
Nella cultura italiana il fallimento è visto come un qualcosa di irrimediabile, un segno a vita indelebile. Nella cultura anglosassone invece è visto come una tappa fondamentale verso la via del successo.
Come italiani dobbiamo assimilare le idee positive che giungono da fuori.
La filosofia del fallimento è una di queste.
Smetti di fumare, sbaglia e ricomincia, ogni fallimento sarà una tappa verso l’obiettivo finale.
Cosa fare quando si ha voglia di fumare?
Dalla teoria alla pratica, la teoria dice che per smettere di fumare da soli bisogna cambiare atteggiamento verso la sigaretta, liberarsi dai condizionamenti mentali, provare, fallire e riprovarci fino a quando si è completamente liberi dalla schiavitù del tabacco.
Però poi, a distanza da mesi o addirittura anni, ci sono quei momenti di debolezza dove molti ex fumatori ricominciano.
Penso ad un lutto importante, penso a problemi sul lavoro, nella vita privata, eccetera, ci sono quei momenti particolari nella vita di una persona che annullano anni di sforzi e ci fa ricadere nell’abisso del fumo.
Cosa fare quando questi momenti arrivano?
La solidità della propria libertà è direttamente proporzionale al lavoro fatto in precedenza sulla propria mente, se hai scavato in fondo ed eliminato tutte le false idee sulla sigaretta, difficilmente ricadrai nella tentazione.
Ma siamo umani, e i momenti difficili capitano a tutti.
Quando questo succede, quando sei sull’orlo dell’abisso e ti stai mettendo la sigaretta in bocca, allora arriva il momento di chiedere aiuto all’esterno, mi riferisco alle strategie pratiche anti fumo.
Che cosa sono le strategia anti fumo?
Le strategie pratiche anti fumo è un termine coniato da me che indica tutte quelle azioni pratiche e immediate che contrastano la voglia di sigaretta.
Niente di particolarmente stravagante, tuttavia devi portare con te il kit anti fumo.
Cos’è il kit anti fumo?
Il kit antifumo è composto da diversi oggetti tra cui una bottiglietta d’acqua naturale da mezzo litro.
Ti stai accendendo una sigaretta?
Invece di farlo, bevi la bottiglietta in un solo sorso, come per magia la voglia diminuirà.
Questo è solo uno dei tanti trucchetti per non fumare che però funzionano solamente in una mente giù pulita dalle false idee sul fumo.
Come smettere di fumare da soli: considerazioni finali
Spero che questo articolo sia la base di partenza per farti smettere di fumare da solo.
Il percorso di liberazione dal vizio del fumo è appunto un percorso fatto di alti e bassi, di salite e discese, la vita non è mai lineare e questo dovresti saperlo bene.
L’importante è l’atteggiamento con cui ti pone di fronte al problema.
Io ho sbagliato per anni, nessuno è perfetto e tutti noi sbagliamo.
La differenza tra chi vince e chi perde non la fa il talento o il genio, ma la determinazione e l’impegno.
Smettere di fumare è un’azione come tante altre, è un’attività totalmente sotto il nostro controllo e pertanto eliminabile.
Qui non si parla di cambiare il sistema economico mondiale, qui si tratta di smettere di avvelenarci la salute in maniera volontaria.
L’ambiente in cui viviamo è già altamente inquinato da scarichi industriali e smog cittadino, per quale motivo dovremmo peggiorare la già precaria situazione nella quale viviamo?
Alessandro