Meglio smettere di fumare di colpo o ridurre gradualmente il numero di sigarette?

Meglio ridurre le sigarette gradualmente o smettere di fumare di colpo?

Smettere di fumare di colpo è pericoloso per la salute?

Queste e tante altre domande ogni giorno milioni di fumatori ogni giorno si chiedono a loro stessi e con loro anche un bel nutrito gruppo di ricercatori che da anni si chiedono quale sia la migliore strategia per smettere di fumare.

Fino a pochi anni, i medici consigliavano entrambe le vie per via della mancanza di statistiche precise circa la migliore tecnica da adottare per smettere di fumare.

Le linee guida contro il tabagismo redatte dall’Istituto Superiore della Sanità consiglia infatti entrambe le modalità di cessazione del vizio del tabacco.

L’importante per le autorità è smettere.

Tuttavia, un recentissimo studio dell’Università di Oxford e finanziato dall’associazione British Heart Fondation del Maggio 2016 ha evidenziato migliori dati di successo su coloro che smettono di fumare di colpo.

Lo studio chiamato “Gradual Versus Abrupt Smoking Cessation: A Randomized, Controlled Noninferiority Trial” con a capo dello studio il ricercatore Nicola Lindson e pubblicato nel giornale Annals.org ha analizzato un gruppo di 700 fumatori desiderosi di smettere di fumare.

Entrambi fumatori con circa 15 sigarette al giorno, la quasi totalità di loro preferivano smettere gradualmente.

A prescindere dalle preferenze, in maniera casuale i fumatori sono stati divisi in due gruppi: il primo gruppo ha smesso di fumare di colpo, mentre il secondo ha ridotto gradualmente il numero di sigarette fino ad arrivare a circa il 25% delle sigarette fumate in due settimane per poi smettere definitivamente anche loro.

A distanza di 4 settimane dal giorno in cui hanno smesso, circa il 49% dei fumatori che avevano smesso di fumare di colpo erano ancora non fumatori, mentre erano solo il 39% chi aveva smesso gradualmente.

A distanza di 6 mesi, il 22% di chi aveva smesso di colpo era ancora non fumatore, mentre solo il 15% di chi aveva smesso gradualmente era riuscito nell’intento di smettere di fumare.

Il risultato della ricerca ha evidenziato chiaramente che è meglio smettere di fumare di colpo piuttosto che una riduzione graduale.

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Perché è meglio smettere di fumare di colpo?

smettere-di-fumare-di-colpoSmettere di fumare è difficile, questo lo sappiamo tutti noi fumatori ed ex, perché il meccanismo d’azione della nicotina agisce nel profondo della nostra mente interagendo a livello neuronale.

Ma il problema non è solo fisico e biologico, la trappola del fumo è ampia e racchiude vari livelli sociali e personali.

Sin dalla nascita riceviamo infatti messaggi sublimali che ci vogliono far associare il mito della sigaretta a tutta una serie di aspetti positivi legati al desiderio.

Come per il condannato a morte che come ultimo desiderio chiede una sigaretta, la nostra mente si lega al vizio del fumo in maniera molto più profonda di quello che in realtà crediamo.

Il mito del fumare non è solo quello legato alle figure come il giovane James Dean, il legame è molto più profondo e legato a molte sfere.

La sigaretta è vista come l’aiuto per rilassarsi, o per svagarsi dopo una divertente serata con amici, non è vista per quello che è, cioè un concentrato di sostanze tossiche e velenose per la nostra salute.

Il forte desiderio che la sigaretta provoca nella mente del fumatore, fa sì che è più facile smettere di colpo perché significa prendere atto di un problema e di troncare ogni rapporto con la sostanza e con il desiderio.

La dipendenza fisica alla nicotina non è poi così forte, dopo appena due settimane gli effetti fisici come ansia e nervosismo spariscono, ma il viscerale attaccamento mentale no, quello può durare anche tutta la vita.

Ecco perché ridurre le sigarette non ti farà smettere di fumare, certo meglio fumare 3 sigarette al giorno che 30, ma riduzione non significa cessazione.

Smettendo definitivamente inizierai un percorso personale di disintossicazione fisico e soprattutto mentale dalla schiavitù del tabacco.

Come smettere di fumare di colpo

Il ciclo della nicotina prevede dei picchi al momento dell’assunzione per poi calare dopo meno di due ore circa, momento in cui il corpo ne richiede ancora.

Questo ciclo di due ore scarse è più o meno la quota del fumatore medio che fuma circa 13 sigarette al giorno.

Come la nicotina velocemente raggiunge il cervello, altrettanto velocemente lascia il corpo dimezzando la quantità circolante nel sangue ogni ora.

La nicotina infatti scompare completamente dopo circa 48-72 ore anche se alcuni sottoprodotti permangono per alcune settimane.

Visto che dopo una bella dormita i livelli di nicotina nel sangue sono piuttosto bassi, è meglio dare un taglio netto al vizio proprio in questo momento.

E’ inutile fumare una sigaretta dopo svegli e da lì resistere per il resto della giornata, avrai notato anche tu che una volta accesa la prima sigaretta il desiderio durante la giornata è assai più forte.

Quindi, prima regola è iniziare dal mattino.

Secondo consiglio è quello di aiutare naturalmente il nostro corpo a smaltire le sostanze contenute nel fumo attraverso una dieta sana ed equilibrata.

Molto importante è bere molta acqua sin dalle prime ore del mattino perché il corpo elimina la nicotina attraverso le urine.

Dai inoltre una mano all’organismo con una dose extra di vitamina C coinvolta anch’essa nel processo di smaltimento della nicotina.

Continuare il tutto con una dieta ricca di frutta e verdura perché le fibre in esse contenute sono importanti per la regolarizzazione del metabolismo affettato dalla mancanza di nicotina.

Associa questo cambiamento con una leggera attività fisica.

Numerosi studi hanno infatti dimostrato che smettere di fumare risulta più facile in coloro che decidono di modificare anche il proprio stile di vita con sport e attività all’aria aperta.

Se vuoi approfondire, leggi l’articolo sui sintomi e gli effetti collaterali di chi smette di fumare

Se non riesco a smettere di colpo cosa faccio

Se, nonostante i tentativi, non sei riuscito a smettere di fumare di colpo, non disperare, l’importante è non mollare.

Il concetto medico è chiaro, più sigarette fumi e più rischi di contrarre delle brutte malattie potenzialmente mortali.

Se hai provato a smettere, ma non ci sei riuscito, probabilmente è dovuto al fatto che le false idee sul fumo sono ancora ben radicate dentro la tua mente.

Non fartene una colpa, non sei un debole se non riesci a smettere, sei solamente la vittima inconsapevole di un condizionamento mentale durato anni e di una sostanza stupefacente che agisce molto profondamente a livello cerebrale.

Considera che i felici ex fumatori hanno tentato numerose volte prima di smettere per sempre. Ogni giorno senza fumo è un giorno libero dalle sostanze tossiche, un giorno in più di vita a pieni polmoni.

L’importante non è quante volte cadi, l’importante è quante volte ti rialzi.

Se sei qui a leggere questo articolo significa comunque che hai realizzato che il fumo non fa per te ed è meglio smettere perché ci guadagnerai in soldi, salute fisica e mentale.

E questo è un primo passo anche se non riesci a smettere di fumare di colpo.

Ridurre le sigarette all’essenziale

Se smettere improvvisamente e definitivamente ti risulta impossibile o perlomeno difficile, inizia almeno una graduale riduzione che non ti libererà dalla schiavitù del fumo, ma almeno ti aiuterà a contenere i danni fisici legati al tabacco.

Non farti ingannare dal titolo di questo paragrafo, non esistono sigarette essenziali perché fumare non è come bere e respirare, non è un’attività essenziale per la sopravvivenza umana, ma piuttosto un gesto dettato dal condizionamento mentale subito negli anni e dalla dipendenza alla sostanza stupefacente.

Come la maggior parte dei fumatori, anche tu probabilmente hai iniziato a fumare durante gli anni dell’adolescenza, anni durante i quali siamo ribelli di fronte alle regole e ai sensati consigli dei grandi.

In questa età ci sentiamo immortali ed invincibili, agiamo senza pensare alle conseguenze. Questi anni belli ma difficili purtroppo lasciano in alcuni di noi delle dipendenze più o meno forti.

Se siamo fortunati, superiamo l’adolescenza senza dipendenze, se invece abbiamo vissuto particolari esperienze, probabilmente ci ritroveremo a combattere qualche battaglia extra come il vizio del fumo o ancor peggio la dipendenza alle droghe pesanti.

Ora che siamo cresciuti, abbiamo realizzato che fumare è un’abitudine stupida, dannosa e costosa per noi e per chi ci circonda.

Ora che sappiamo delle conseguenze delle nostre azioni, dobbiamo perlomeno ridurre il danno ai minimi termini.

Ed è proprio questo che dobbiamo fare, ridurre il numero di sigarette al minimo possibile per poi ripartire da lì con una decisione futura di smettere.

Tuttavia, ridurre le sigarette ora non significa che in futuro sarà più facile smettere, per assurdo il fumatore incallito troverà più facile smettere perché più di tutti conosce gli effetti dannosi del fumo.

Ma se non trovi rimedio differente, prova almeno a ridurre le sigarette al di sotto delle 5 quotidiane così da attenuare gli effetti negativi del fumo.

Tuttavia, se scegli questa strada considera che non otterrai mai i benefici di chi decide di smettere perché in un modo o in altro sara sempre un fumatore.

Per approfondire, leggi i benefici di chi smette di fumare

Smettere di fumare di colpo: considerazioni finali

La nostra ricerca ha evidenziato i vantaggi della scelta di dare un taglio definitivo con il vizio del fumo.

Ora vorrei conoscere la tua opinione in merito, cosa ne pensi?

Sei d’accordo con il risultato della ricerca, condividi l’esito finale del test effettuato dai ricercatori inglesi, oppure pensi in qualche modo che ridurre le sigarette aiuti a smettere?

Hai qualche esperienza in merito da raccontarci?

Sarebbe molto interessante raccogliere le tue idee, opinioni ed esperienze in merito in quanto credo possano aiutare chi ci segue a capire quale strada prendere.

In fondo, qualsiasi sia la scelta, l’importante è liberarsi una volta per tutte del fumo e dei suoi danni.

Dimmi cosa ne pensi….

Alessandro

24 Comments

  1. Marika Maggio 6, 2017
    • Alessandro Maggio 8, 2017
  2. Marco Maggio 9, 2017
    • Mattei Luglio 5, 2017
  3. al Maggio 22, 2017
    • Alessandro Maggio 24, 2017
  4. Tania Maggio 25, 2017
    • Alessandro Maggio 26, 2017
  5. Lino Maggio 26, 2017
    • Alessandro Maggio 26, 2017
  6. Federica Giugno 7, 2017
    • Alessandro Giugno 7, 2017
  7. Elio Giugno 12, 2017
  8. Emanuela Luglio 9, 2017
  9. Martino Luglio 19, 2017
  10. ALARICO TOGNETTI Settembre 7, 2017
  11. Natalia Settembre 9, 2017
    • Alessandro Settembre 14, 2017
  12. Stefano Settembre 20, 2017
  13. ANNA Settembre 21, 2017
  14. Natalia Settembre 22, 2017
  15. Alberta Ottobre 28, 2017
  16. linda Dicembre 7, 2017
    • Alessandro Dicembre 14, 2017

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